L'area
centrale, il cuore dell'interferometro, è un immenso tavolo ottico sotto
ultra alto vuoto. Ogni elemento ottico è sospeso a un sistema di isolamento
sismico contenuto in una torre da vuoto. Le torri sono connesse tra loro da
tubi a vuoto. I tubi che connettono le torri delle cavità Fabry-Perot
hanno un diametro di 1.20 m e una lunghezza di 3km.
Siccome la presenza di gas residuo perturberebbe la misura, il percorso del
fascio di luce tra gli specchi deve trovarsi alla pressione estremamente bassa
di 10-10 mbar, così che la camera a vuoto di Virgo è il più
grande volume sotto ultra alto vuoto in Europa (6800 m3). Per raggiungere questi
bassissimi valori sono stati sviluppati processi metallurgici speciali come
il desorbimento dell'idrogeno a 400°C, per la fabbricazione dei componenti.
Successivamente, per eliminare il vapore di acqua, tutti i componenti subiscono
un riscaldamento a 150 gradi per alcuni giorni all'inizio di ogni ciclo di pompaggio.
Nonostante l'isolamento termico ognuno dei tubi da 3 km richiede per questa
operazione una potenza di 1MW!
I tubi a vuoto sono situati all'interno di tunnel che devono rimanere molto
stabili su lunghi periodi di tempo. I tunnel sono fatti di elementi prefabbricati
di cemento di 20 m di lunghezza supportati da pilastri che raggiungono gli strati
più stabili del terreno. Approssimativamente 1000 pilastri profondi da
20 a 50 metri sono stati posati in opera per VIRGO.
Tecnologia
dell'ultra alto vuoto