Reinforce a ICHEP Bologna 2022

Reinforce, progetto europeo incentrato sulla citizen science coordinato da EGO, è stato al centro di una serie di attività presentate lo scorso fine settimana all’ICHEP 2022, la 41esima Conferenza Internazionale sulla Fisica delle Alte Energie, a Bologna. L’ICHEP è la più importante conferenza internazionale di fisica delle particelle e quest’anno è stata organizzata in Italia per la prima volta nella sua storia.

Il lavoro svolto negli ultimi anni sui dimostratori di Reinforce è stato presentato in una serie di poster, che hanno illustrato come gli scienziati di collaborazioni internazionali e di laboratori come EGO/Virgo e il CERN hanno lavorato per sviluppare piattaforme e applicazioni che consentono ai comuni cittadini di aiutarli nel loro lavoro, imparando e divertendosi, un processo chiamato citizen science.

L’esperienza di Reinforce nello sviluppo di attività di citizen science nel campo della fisica è stata anche al centro di una tavola rotonda tenutasi sabato 9 luglio, con la partecipazione del direttore di EGO Stavros Katsanevas, di Gwenhaël de Wasseige dell’UCLouvain, che ha lavorato al workpackage KM3NEt “Deep Sea Hunters”, e del ricercatore di EGO Francesco di Renzo, che ha lavorato in precedenza presso l’Università di Pisa e che insieme a Massimiliano Razzano ha dato i principali contributi al pacchetto di citizen science GW “GWitcHunters”.

La tavola rotonda è stata aperta da un intervento del Prof. Katsanevas che ha raccontato tutte le attività del progetto fino ad oggi. È seguita una lunga e vivace discussione con la moderatrice della sessione Claire Bourdarions (Annecy) e i partecipanti.

S. Katsanevas ha concluso che, come REINFORCE ha dimostrato, “contrariamente alle false percezioni comuni, la citizen science non è solo una questione di comunicazione scientifica, ma anche un metodo di coinvolgimento dei cittadini nello sforzo scientifico che fornisce nuove conoscenze”.

REINFORCE (REsearch INfrastructures FOR Citizens in Europe, 2019-2022) è coordinato dall’Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) e sostenuto dal programma Horizon 2020 SWAFS dell’Unione Europea. Ha sviluppato progetti dimostrativi nella principale piattaforma di citizen-science, Zooniverse, coinvolgendo i cittadini in quattro settori di ricerca della fisica di frontiera. I citizen scientists partecipano all’analisi di:

a) segnali di rumore transitori, noti come “glitch”, che sono per lo più di origine ambientale, nei dati del rivelatore di onde gravitazionali Virgo
b) dati di bioluminescenza e bioacustici provenienti da KM3NeT, rivelatore di neutrini cosmici
c) dati di fisica delle alte energie provenienti dall’esperimento ATLAS al CERN
d) dati sui raggi cosmici, esplorando le connessioni tra i campi della fisica dei raggi cosmici, della geologia, della vulcanologia e dell’archeologia.

Tutti e quattro i progetti dimostrativi interagiscono trasversalmente con un pacchetto di sonificazione, finalizzato ad aumentare l’inclusione fornendo l’accesso ai dati alle persone ipovedenti
ma anche ad aumentare le capacità percettive della scienza in generale, studiando la capacità di distinguere il segnale dal rumore di fondo utilizzando i diversi sensi. Il lavoro dei citizen scientists viene utilizzato anche in combinazione con algoritmi di apprendimento automatico, mescolando efficacemente intelligenza umana e artificiale.