Un workshop di due giorni ad EGO per valorizzare il ruolo dei cittadini nella scienza fondamentale

Due giorni per approfondire esperienze e potenzialità dei progetti di Citizen Science di Fisica e Astronomia. Ha visto la partecipazione di  ricercatori e ricercatrici di tutto il mondo impegnati in questo settore il workshop dal titolo “Fostering citizens’ role in the advance of ground-breaking research in Fundamental Science” organizzato ad EGO lo scorso 1 e 2 Settembre, nell’ambito del progetto europeo REINFORCE (Research Infrastructures FOR Citizens in Europe), sostenuto dal programma di lavoro dell’Unione Europea Horizon 2020 SWAFS “Science with and for Society”..

Nel denso programma del workshop sono state presentate esperienze di Citizen Science estremamente avanzate relative a diversi ambiti di ricerca dell’Astronomia e Fisica fondamentale: dalle onde gravitazionali alla rivelazione dei raggi cosmici, dallo studio delle galassie e degli ammassi stellari fino ai rivelatori sottomarini di neutrini e agli studi di fisica delle particelle al CERN di Ginevra.

La partecipazione crescente (centinaia di migliaia di persone in diversi Paesi e continenti) l’interesse e  la qualità sempre maggiore del contributo dei citizen scientist alle attività di ricerca proposte indicano che i progetti di questa natura non hanno più solo l’obiettivo di avvicinare e coinvolgere la cittadinanza ai percorsi della scienza, ma sono sempre più spesso vere e proprie ricerche scientifiche di punta.

Il direttore di EGO, Stavros Katsanevas, ha osservato che “uno dei risultati chiave del workshop e al centro della discussione che ne è seguita è stato che i progetti di citizen science non sono semplicemente una manifestazione del vecchio concetto di “outreach”, superato al giorno d’oggi, come esempio di canale unidirezionale per comunicare con i cittadini, ma hanno il potenziale per diventare uno strumento scientifico, coinvolgendo i cittadini nella co-creazione della scienza e contribuendo alla ricerca scientifica in sé, diffondendo allo stesso tempo nella società il pensiero critico scientifico”.

Alla riflessione sui singoli progetti, sulle prospettive future e sull’impatto globale della Citizen Science si sono affiancati anche momenti di discussione sugli strumenti e le piattaforme web che rendono possibile la partecipazione alla ricerca dei cittadini come la la più grande e popolare piattaforma per la ricerca alimentata dalle persone, Zoouniverse, su cui interagiscono più di un milione di persone in tutto il mondo che si uniscono nell’assistere i ricercatori professionisti. 

Un focus speciale durante il workshop, a cui hanno partecipato anche ricercatori statunitensi e sudamericani, è stato dedicato alle infrastrutture di ricerca europee.  Il progetto europeo REINFORCE, guidato da EGO si fonda proprio sull’idea che l’eccellenza e l’innovazione scientifiche e tecnologiche non possano prescindere dalla capacità dei centri di ricerca di collegarsi con la società e in generale gli ecosistemi che li circondano. Ed è dunque fondamentale fornire ai cittadini gli strumenti necessari per diventare fruitori critici di conoscenza scientifica creando un ecosistema che consenta nuove forme di co-creazione tra scienziati e cittadini.