Patrizia Caraveo, astrofisica e divulgatrice, Stefano Gattei, storico della scienza e Stavros Katsanevas, fisico e direttore di EGO_Virgo domenica 6 dicembre 2020 alle 18,30 al Pisa Book Festival ci racconteranno com’è cambiato il nostro modo di guardare e immaginare il Cosmo da Galileo a oggi.
Il cielo, luogo dell’armonia delle sfere da Pitagora a Keplero, è stato visto sin da Galileo e per secoli come uno spazio sublime e infinito il cui eterno silenzio spaventò Pascal. La scoperta dei segnali delle onde gravitazionali, da parte di LIGO e Virgo, è stata metaforicamente battezzata come primo ascolto del suono dell’Universo. Questo nuovo suono, insieme ai segnali cosmici, rivelati con satelliti in orbita nello Spazio o potenti telescopi terrestri, hanno profondamente trasformato la nostra immagine del Cosmo, che è diventato un luogo vivo, popolato di giganteschi buchi neri e fenomeni straordinariamente violenti. I tre relatori ci racconteranno le tappe, da Galileo ad oggi, di queste rivoluzioni della scienza e del nostro immaginario.
Con Stefano Gattei, storico della scienza.
Patrizia Caraveo, astrofisica e divulgatrice scientifica.
Stavros Katsanevas, fisico, direttore dell’European Gravitational Observatory (Ego).
Qui si può trovare la registrazione dell’evento:
Patrizia Caraveo è Dirigente di Ricerca all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Astrofisica di fama mondiale, nel 2009 è stata insignita del Premio Nazionale Presidente della Repubblica. Nel 2014 è entrata nella lista degli Highly Cited Researchers. Fa parte del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica e delle 100 donne contro gli stereotipi. È Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il suo ultimo volume divulgativo è Conquistati dalla Luna, Raffaello Cortina Editore, 2019.
Stefano Gattei (1970) è docente di Storia della scienza all’Università di Trento. Accanto ad alcuni dei temi centrali del dibattito epistemologico novecentesco, si interessa di storia dell’astronomia e della cosmologia nella prima età moderna. Ha svolto attività di ricerca e di insegnamento, fra gli altri, presso la Columbia University, Harvard e il California Institute of Technology. Il suo ultimo lavoro è On the Life of Galileo (Princeton University Press, 2019) e sta completando l’edizione critica di Strena, seu De nive sexangula di Keplero (Bollati Boringhieri).
Stavros Katsanevas, professore all’Università di Parigi, è il direttore dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO). È stato anche direttore del Laboratorio di Fisica e Cosmologia delle Astroparticelle a Parigi e vicedirettore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e delle Particelle del CNRS. Ha pubblicato numerosi lavori scientifici in fisica delle particelle e astroparticelle. Si occupa attualmente anche di ricerche al confine tra Fisica e Geologia (Laboratorio UnivEarths, Parigi) e tra Arte e Scienza (mostra Il Ritmo dello Spazio, Museo della Grafica, Pisa). Ha ricevuto l’ordine di Chevalier de l’Ordre National du Mérite e il Premio di Fisica dell’Accademia di Atene.